Amore Ti vorrei sentir così, come una pulviscola, portata da me da un lieve venticello... Una pulviscola d’amore, una pulviscola gracile, inesistente, invisibile, ma sempre amore, sempre amore. Lasciami averti sui palmi, Nientepeso, Nientesensi. Fammi credere di averti dentro, rannicchiata dentro di me. Ti vorrei sentir così, come una pulviscola, portata da me da un lieve venticello... Come i fiori e la polline in primavara, affidami la tua fecondità, perché tu nasca dentro di me amoricchezza, amoreziosa, amor frutto, amor maturo. Ti vorrei sentir così, come una pulviscola, portata da me da un lieve venticello... Ma io ti già, tu sei il mio nullacheho, tu sei la mia penuria più abbiente, la mia inafferrabilità più vicina, l’ineffabilità più eloquente. Perciò, invece della cura per te, adesso, ho te dentro, così basto a me stesso. | Љубов Милувам прашинка да си, тих повеј да ми те донесе... Прашинка љубов, прашинка ништотна, прашинка невидна, но сепак љубов, сепак љубов. Дај да те имам во дланкиве Нетежина, Несетило. Дај да поверувам дека си во мене, стуткана некаде во мене. Милувам прашинка да си, Тих повеј да ми те донесе... Како што на пролет цветниците зачнуваат дај да те заплодам, за да се родиш во мене љубов богатница, љубов имовита, љубов плод љубов надрочен. Милувам прашинка да си, тих повеј да ми те донесе... Но, јас те имам немаштино најтрајна недостиг, најблиска недофат, најголем недорек, па место грижата за тебе поначесто сум доволен од себеси. |
Gane Todorovski (1929 - 2010), nato e morto a Skopje, è una delle voci più robuste della poesia macedone nella seconda metà del Novecento e all’inizio del nuovo millenio. La sua produzione scritta dirama in due direzioni – scienza (viene considerato uno degli studiosi più acuti della macedonistica, e della slavistica in generale) e poesia (Gane Todorovski è celebre per la sua tenace abitudine di coniare nuove parole, per il lirismo appassionato e per i versi che spesso in modo ardente trattano la causa nazionale macedone).